Articolo su Myvalley
Il servizio su Antenna2 TV
L’articolo su L’Eco di Bergamo
La lettera di saluto del Romero
Cara Preside
Con l’avvicinarsi della fine del suo incarico, sentiamo il desiderio di esprimerle la nostra più profonda gratitudine. La sua porta sempre aperta non è stata solo un gesto concreto, ma un’immagine chiara del suo stile, che ha profondamente plasmato la nostra comunità scolastica.
La sua porta sempre aperta ci ha insegnato il valore dell’essere comunità che accoglie e soprattutto ascolta; la sua fiducia negli studenti ci ha mostrato il cammino da percorrere: sostenerli nel rispetto delle regole della convivenza civile, scegliere la via del dialogo schietto e della riflessione, offrire sempre una possibilità di crescita, anche di fronte ai casi più “difficili”; il confronto con noi docenti è sempre stato aperto e sincero, e ci ha insegnato che la nostra professione, così bella ma spesso anche così difficile e delicata, richiede passione e rigore; la sua gestione dei rapporti tra le varie componenti e con le famiglie ci ha dato la possibilità di considerare il conflitto come opportunità, creando un ambiente di lavoro sereno e accogliente dove ognuno ha trovato la possibilità di esprimersi.
La sua porta sempre aperta ci ha permesso di credere nella ricerca e di guardare al futuro come ad una possibilità di crescita; la sua fiducia nell’innovazione, anche tecnologica, ha ampliato gli spazi e soprattutto gli orizzonti della nostra scuola. Sappiamo che gestire tale complessità e numeri così grandi non è stato sempre facile, ma la sua tenacia e le sue capacità organizzative hanno permesso di affrontare le sfide che si sono presentate attraverso scelte opportune.
La sua porta sempre aperta ci ha trasmesso una visione della scuola che va oltre la semplice trasmissione di nozioni, perché la scuola può assolvere al suo compito solo se assume un ruolo cruciale nell’educazione consapevole e democratica delle nuove generazioni. È questa visione, ampiamente condivisa e partecipata sotto la sua guida, che ha consentito al nostro istituto di radicarsi sempre più nel territorio e, contemporaneamente, di aprirsi ad un orizzonte sempre più vasto, costruendo nel tempo collaborazioni solide e fruttuose con altri istituti, con gli enti locali, le associazioni, le imprese e le organizzazioni formative a livello nazionale e internazionale.
Quasi sempre i cambiamenti sono destabilizzanti e a volte possono generare disagi e preoccupazioni, ma siamo certi che l’eredità che lascia possa solo rappresentare un punto di partenza per chiunque prenderà il suo posto.
Le auguriamo il meglio per questa nuova fase della sua vita, e non dimentichi mai che qui, al Romero, la porta per lei sarà sempre aperta.
GRAZIE.
0