1 ottobre 2022: avviate 15 sezioni Rondine tra cui la 3N

È suonata la prima campanella per 15 classi "Rondine" di 13 scuole di tutta Italia: tra queste la 3N del Romero

Fabrizio Rota

Docente e funzione strumentale

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La dirigente scolastica dott.ssa Maria Peracchi e il referente Rondine prof. Cristian Zucchelli hanno partecipato all’evento di avvio di 15 sezioni “Rondine”.

L’evento si è tenuto a Rondine (Ar) presso la Cittadella della Pace: una giornata per presentare tutta l’offerta formativa della Cittadella della Pace, il bando per accedere al Quarto Anno Rondine e il Corso di Alta Formazione alla figura del tutor di classe.

Collegati da remoto c’erano 320 studenti  riuniti virtualmente per il simbolico suono della prima campanella della sperimentazione che da oggi parte in tredici scuole italiane. Un triennio scolastico che rimette al centro la relazione per praticare ogni giorno la cittadinanza attiva a scuola.

Insieme al Romero con la 3N, tra le scuole che hanno attivato sezioni Rondine troviamo:

Liceo Vittoria Colonna e I.I.S. Liceo Francesco Redi di Arezzo – che ha attivato due classi come del resto il Liceo Marco Gerolamo Vida di Cremona, entrano anche l’ISIS Enrico Caruso di Napoli, il Liceo Vasco Beccaria Govone di Mondovì, il Liceo Caterina Percoto di Udine, l’ISIS Carducci Dante di Trieste, e l’IIS Enrico Fermi Alghero. Si aggiungono inoltre da Arezzo e Provincia anche il Liceo Classico e Musicale Francesco Petrarca, l’I.S.I.S. “Valdarno”, il Liceo “Giovanni da San Giovanni” e in Toscana anche l’IS Carlo Livi Prato.

Con il triennio “Rondine” gli studenti possono scoprire sè stessi e il mondo in una classe coesa, che diventa una piccola comunità, in cui i docenti accompagnano gli studenti nella trasformazione dei conflitti, verso opportunità creative di studio, relazione e progetti di vita.

Con Sezione Rondine il conflitto entra direttamente nelle scuole come una parola nuova e positiva: si impara a stare nel conflitto, ad affrontarlo e trasformarlo in occasione di crescita investendo sulla relazione, nella vita ordinaria degli studenti, grazie alla co-progettazione che vede il consiglio di classe lavorare con il supporto di Rondine per declinare il percorso didattico in base alle necessità specifiche del territorio.

Tra i “mattoncini” che rappresentano i pilastri dell’offerta formativa: costruire un consiglio di classe coeso, che lavori su obiettivi condivisi, e la nuova figura professionale del tutor di classe, che ha un ruolo fondamentale per promuovere la coesione degli studenti e del gruppo classe dei ragazzi in costante dialogo con i docenti per monitorare il benessere della classe.

 

 

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